La spazzola laser viene impiegata per la fototerapia ed è efficace nel risolvere il problema della calvizie. In pochi minuti, i raggi laser espongono il fusto dei capelli a una quantità di luce dieci o quindici volte superiore a quella di una giornata assolata. Grazie a questa luce, la produzione di ormoni viene aumentata e questo si traduce in una maggiore produzione di malatonina da parte della ghiandola pineale, specificamente deputata alla regolazione del ritmo sonno-sveglia. Riattivando questo ciclo, anche la salute dei capelli ne beneficia.
Infatti, la luce emanata dalle spazzole laser stimola l’afflusso di sangue e la circolazione del cuoio capelluto. Una volta che la circolazione riprende, i follicoli piliferi ritrovano energia e forza per combattere la perdita di capelli, facendone ricrescere di nuovi. Al contempo, l’utilizzo della spazzola laser favorisce lo smaltimento del DHT (dildrotestosterone), un metabolita presente fin dalla nascita all’interno del follicoli piliferi e responsabile della calvizie.
Tale metodologia è stata approvata anche dal severo ente americano FDA, a garanzia della totale sicurezza di tali terapie, a patto ovviamente di utilizzare prodotti certificati e rivolgersi a esperti nel settore.
I risultati del trattamento anti calvizie sono progressivi e sono maggiormente apprezzabili nel tempo. Nelle prime settimane di trattamento la prima cosa che si apprezzerà sono cambiamenti qualitativi: Capelli più maneggiabili, lucenti. Attorno all’ ottava settimana d’utilizzo circa il 45% degli utenti riesce a percepire un evidente aumento della densità dei capelli, del tasso di crescita e della formazione di nuovi capelli. Altro 45 % degli utenti verifica dalla seconda all’ ottava settimana la cessazione della caduta dei capelli e la chiara tendenza alla ricrescita.